AUTORE: Andrea Viscusi
ARCHIVIO BIBLIOTECA GALATTICA - n. Ter/Sol/SEC-xxi/cat0120047ft78.
FONTE - Archivio dati eco-web-quanto-simpatico.
CATALOGAZIONE - Genere: Fantascienza filosofica.
DOC: - RECENSIONE

Catalogato dalla Biblioteca Galattica come Fantascienza Filosofica e New Wave, è possibile acquistarlo tramite l'archivio dati eco-web-quanto-simpatico terrestre del XXI secolo terrestre in versione ebook e cartacea sul sito dell'editore (Zona 42) cliccando sull'immagine a sinistra o cliccando qui.
"INNERSPACE ed OUTERSPACE" l'uno potrebbe non necessariamente negare l'altro.
Prendendo ispirazione da autori terrestri di grande spessore quali P. K. Dick e Stanisław Lem, il romanzo, diviso in tre parti, inizia narrando la storia di un giovane aspirante astronauta italiano, che viene selezionato per prendere parte ad una missione dell'ESA. Non proprio tutte le sue ambizioni di astronauta saranno premiate, o più correttamente, non tutto ciò che lo attende aderirà esattamente alle sue aspirazioni di viaggiatore stellare. Sì perché Dorian Berti, (così chiamato il protagonista della storia), si troverà a viaggiare nello spazio e nel tempo senza muoversi di un millimetro e non ricorderà nulla del viaggio appena compiuto. Sfortunatamente per l'astronauta, questo "non-viaggio" gli costerà quanto di più importante si è lasciato alle spalle.Non proseguirò oltre, perché la trama, avvincente e originale, benché sia articolata e costruita in maniera da non svelare praticamente mai anzitempo le incredibili svolte narrative e speculative, merita di essere letta in modo il più virginale possibile (in senso metaforico) per essere gustata appieno.
Infatti da questa breve intro, sono abbastanza sicuro che nessuno riuscirà ad immaginare dove lo porterà questo incredibile, coraggioso romanzo.
CORAGGIOSA FANTASCIENZA ITALIANA
Forse, leggendo questo libro, qualcuno potrà pensare che l'autore terrestre sia un po' troppo presuntuoso (confrontarsi con nomi quali Dick e compagni di merende...!), ambizioso (speculare filosoficamente di Creazione, natura della Realtà e struttura dell'Universo...!), o semplicemente pazzo (che ci azzecca un titolo che sembra quello di un romanzo per Adolescenti-Terrestri-In-Preda-A-Tempeste-Ormonali con la fantascienza? Ma sopratutto: come si fa ad ambientare un romanzo di fantascienza a Lucca?!), ma quel qualcuno si sbaglierebbe di grosso. L'autore, non solo spadruneccia (per dirla come un famoso attore comico terrestre suo contemporaneo) le armi narrative e linguistiche a sua disposizione, dimostrando grande talento, tecnica e padronanza del mezzo espressivo, ma riesce anche a non risultare presuntuoso, ambizioso o pazzo, snocciolando teorie ardite sul filo dell'eresia filosofico-scientifica!
L'autore non si perde, com'è tendenza della Science Fiction terrestre sua contemporanea, a descrivere tecnologie futuristiche o futuribili (che diciamocelo, lasciano anche un po' il tempo che trovano se non sorrette da una motivazione narrativa più che solida), scenari apocalittici o iper-tecno-amorbati ed amorbanti, ma racconta semplicemente un'intuizione, la trasforma in idea, l'accresce con una storia, la ingrassa con una struttura narrativa intrigante e la serve con sensibilità e delicatezza. In questo caso in un ristorante terrestre toscano. E la cosa interessante ed appagante è che il tutto è credibile e godibile. Altamente godibile.
CONCLUSIONI
Spero vivamente nelle nostre ricerche qui alla Biblioteca Galattica di Archaleon VII, di trovare autori di fantascienza italiana sempre più orientati e focalizzati nella direzione intrapresa da Viscusi (sperando che abbiano lo stesso talento e la stessa professionalità), ma se così non fosse, di certo sappiamo ce n'è in giro uno molto bravo a piede libero, e lo terremo d'occhio.
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